Endodonzia e Conservativa

La terapia endodontica ortograda Tale terapia è composta da diverse fasi:
- accesso alla camera pulpare
- sagomatura con strumenti endodontici manuali (k-files, headstrom, reamers etc.) o meccanici (strumenti in nichel titanio come frese di Gates, Largo, Pro-files etc.) - detersione del canale radicolare (acqua ossigenata, ipoclorito di sodio, calcio-chelanti)
- sigillatura tridimensionale di tutte le strutture del canale (compresi canali laterali e delta apicale) tramite una gomma termoplastica (Guttaperca) secondo le tecniche di condensazione laterale a freddo, e condensazione verticale a caldo
controllo radiografico

Ortodonzia per adulti e bambini

Ci occupiamo di ortognatodonzia per adulti e bambini, sempre ricorrendo ad apparecchiature all'avanguardia. Risolvono il problema delle malocclusioni dentali o mascellari solo dopo un'attenta valutazione del tipo di apparecchio, fisso o mobile, più adatto alle esigenze del paziente (anche sul piano estetico), alla sua età e alle sue abitudini di igiene orale. Oltre alla correzione delle malocclusioni attenzione viene data al BRUXISMO nelle sue forme di digrignamento e serramento con l'applicazione di appositi Bite.


Salute paradontale

La salute del nostro parodonto è legata soprattutto alla qualità dell'igiene orale personale.
L'igiene orale individuale è la misura più efficace nellaprevenzione delle parodontopatie, pertanto seguire accuratamente i consigli forniti dall'odontoiatra e dall'igienista dentale consentono di avere un mantenimento a lungo termine della salute della bocca.
Ma che cos'è il parodonto?
Il parodonto è un complesso di strutture anatomiche volte a proteggere e sostenere gli elementi dentari nelle ossa mascellari.
È composto da quattro componenti principali:
1. La gengiva, che costituisce la porzione di mucosa orale che "abbraccia" i denti.
2. Il legamento parodontale, che favorisce l'unione del dente con l'osso mediante fibre collagene che s'inseriscono lungo tutta la radice del dente.
3. Il cemento, ossia il tessuto mineralizzato che ricopre la radice del dente assicurando l'attacco tra le fibre del legamento e la radice.
4. L'osso alveolare, che costituisce quella porzione di osso mascellare e mandibolare che circonda la radice dei denti.
Come mantenere la salute parodontale?
Sono il dentista e l'igienista dentale i deputati al mantenimento della salute orale, soprattutto attraverso un trattamento di igiene orale professionale, che serve per la rimozione di placca e tartaro, che sono i veri nemici della bocca.
Con il normale spazzolino è possibile infatti detergere la superficie dei denti al di sopra della gengiva, ma non è possibile togliere i detriti posizionati nei punti difficili e quelli sotto gengiva, non visibili e non raggiungibili dallo spazzolino, che sono responsabili di gengiviti e parodontiti.

Salute paradontale

La salute del nostro parodonto è legata soprattutto alla qualità dell'igiene orale personale.
L'igiene orale individuale è la misura più efficace nellaprevenzione delle parodontopatie, pertanto seguire accuratamente i consigli forniti dall'odontoiatra e dall'igienista dentale consentono di avere un mantenimento a lungo termine della salute della bocca.
Ma che cos'è il parodonto?
Il parodonto è un complesso di strutture anatomiche volte a proteggere e sostenere gli elementi dentari nelle ossa mascellari.
È composto da quattro componenti principali:
1. La gengiva, che costituisce la porzione di mucosa orale che "abbraccia" i denti.
2. Il legamento parodontale, che favorisce l'unione del dente con l'osso mediante fibre collagene che s'inseriscono lungo tutta la radice del dente.
3. Il cemento, ossia il tessuto mineralizzato che ricopre la radice del dente assicurando l'attacco tra le fibre del legamento e la radice.
4. L'osso alveolare, che costituisce quella porzione di osso mascellare e mandibolare che circonda la radice dei denti.
Come mantenere la salute parodontale?
Sono il dentista e l'igienista dentale i deputati al mantenimento della salute orale, soprattutto attraverso un trattamento di igiene orale professionale, che serve per la rimozione di placca e tartaro, che sono i veri nemici della bocca.
Con il normale spazzolino è possibile infatti detergere la superficie dei denti al di sopra della gengiva, ma non è possibile togliere i detriti posizionati nei punti difficili e quelli sotto gengiva, non visibili e non raggiungibili dallo spazzolino, che sono responsabili di gengiviti e parodontiti.

Endodonzia

L’endodonzia o terapia canalare è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della devitalizzazione dei denti. E’ necessario riservare questo trattamento ai denti che presentano una patologia irreversibile della polpa (il nervo del dente) o una infezione dei canali dentali che abbia provocato un ascesso (parodontite apicale acuta) o un granuloma (parodontite apicale cronica). Mentre nei primi due casi il dente è molto dolente e il paziente si reca immediatamente dal dentista, il caso della forma cronica è spesso silente, e dunque il paziente potrebbe non accorgersi di nulla per un medio-lungo periodo di tempo. In tali condizioni, è solo una immagine radiografica, eseguita durante i controlli di routine, a rilevarne la presenza. Una terapia canalare può essere completata dal posizionamento di un perno di ultima generazione all’interno del canale, come mezzo di ritenzione del materiale usato per la ricostruzione del dente. Sarà il clinico a decidere se il restauro necessiti o meno di questo ulteriore sistema di ancoraggio.

Chirurgia Orale

.La chirurgia odontostomatologica (o chirurgia orale) svolta nel nostro ambulatorio si occupa di estrazioni di denti erotti, residui radicolari, denti inclusi o semi-inclusi nelle ossa mascellari. Particolare riguardo viene rivolto alla rimozione dei terzi molari inferiori: questi elementi molto frequentemente contraggono rapporti molto stretti con strutture anatomiche estremamente delicate, come il nervo alveolare inferiore e il nervo linguale, che devono quindi essere assolutamente salvaguardate durante la procedura di estrazione. Per questo motivo tali interventi prevedono un’ accurata pianificazione basata su un’analisi radiologica in grado di valutare, mediante tomografia assiale computerizzata, con precisione l’intera area anatomica, seguita da una medicazione preliminare farmacologica personalizzata che possa poi controllare efficacemente i sintomi post operatori. Si effettuano inoltre interventi di apicectomia, ovvero asportazioni dell'apice di denti coinvolti in processi flogistici e non trattabili dalla terapia endodontica tradizionale e di asportazione di neoformazioni come cisti e papillomi o fibromi. Ampia parte dell’attività chirurgica ambulatoriale è dedicata poi all’implantologia. Frequentemente è necessario, infatti, intervenire chirurgicamente per modificare un’area anatomica al fine di renderne possibile il trattamento mediante l’inserzione di impianti: si eseguono interventi di rialzo del seno mascellare, dirigenerazione ossea verticale e orizzontale nonché interventi di ricostruzione di tessuti molli peri implantari. Viene infine posta particolare attenzione al trattamento chirurgico dei deficit ossei causati dalla parodontite: tale patologia è in grado, mediante la distruzione dell’osso di supporto dei denti, di causare la perdita degli elementi dentari stessi. Nostra intenzione è quella di tendere il più possibile alle terapie conservative e rigenerative di questi difetti allo scopo di mantenere i denti colpiti. .